Sirolo-Spiagge, la App spacca turismo
Marcelli di Numana 2020 -Un’App potrebbe alterare gli equilibri turistici di un comparto solido e collaudato come quello del Conero? Alla lunga potrebbe succedere, quando amministratori e operatori turistici si troveranno a dover gestire un bel boomerang, ovvero il consolidarsi di un modus operandi Sirolo-centrico, della serie ‘la palla è mia, ci gioco con chi mi pare e ci faccio quel che voglio’. La App Sirolo Spiagge ad esempio, è uno strumento che dovrebbe servire a regolamentare, l’accesso alle spiagge libere dei Sassi neri, San Michele e Urbani. Le tre spiagge sono tra quelle consigliate da visitare una volta sul Conero. Ma quest’anno pare che solo i residenti o dimoranti a Sirolo e qualche scarsa manciata di turisti provenienti dalle località limitrofe abbiano avuto il privilegio di metterci piede. Inutile dire che lo scontento abbia raggiunto numeroso l’ufficio turistico di Sirolo, preso d’assalto da lamentele da parte di turisti che si sono sentiti presi in giro. ‘Come, ci attirate sul Conero mostrandoci belle spiagge a cui è impossibile accedere? La App in cui prenotare queste spiagge dalle 8 della mattina, o non funziona o dice fin da subito che i lidi sono pieni’. E via, con post su post pubblicati su tante pagine fb, dove si dice: siamo venuti sul Conero ma non ci fanno visitare le spiagge di Sirolo. Siamo indignati….Bel passa parola, non c’è che dire! Insomma, questa App privilegia chi vive a Sirolo (come se questi non vivessero di turismo) e chi ci alloggia, facendolo diventare un bel club privato dove chi è dentro è dentro e chi è fuori si arrangia. Insomma, con una mossa si sono cancellati anni di parole spese per mettere sul mercato un’intera area, la Riviera [...]